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D’Incà domina pure il gigante. È il miglior italiano alle finali del Pinocchio

Il Ragazzo del Trichiana chiude alla grande la stagione. Poca fortuna per Vittoria Pais Bianco e Giulià Alverà

Ilario Tancon
Aggiornato alle 1 minuto di lettura
Il premio consegnato a Leonardo D'Incà 

Un’altra gemma di una stagione straordinaria. Chiusura in gloria per Leonardo D’Incà. Dopo aver vinto venerdì lo slalom della finale internazionale del Pinocchio sugli sci, ieri il talentuoso Under 14 dello Sci club Trichiana si è imposto anche nel gigante (unica manche) della 41ª edizione dell’evento dell’Abetone (Pistoia), un evento che nel corso degli anni ha visto imporsi atleti che poi hanno scritto pagine importanti della storia dello sci mondiale.

D’Incà ha preceduto di 1”38 Andrea Ludovico Chelleris, il portacolori del Cai Monte Lussari con il quale aveva duellato anche al campionato italiano, e di oltre 2” un altro azzurrino, Riccardo Depetris Pollini.

A Leonardo è andato anche il “Trofeo Vittorio Chierroni”, dedicato al miglior atleta maschile.

Nel gigante Ragazze, sfortunata Vittoria Pais Bianco (Auronzo), uscita. Gara finita anzitempo anche per l’ampezzana Giulia Alverà (Sci club Cortina), uscita nel corso della prima manche dello slalom Allieve. Giulia aveva colto la settima piazza venerdì in gigante.

Gran finale di stagione per D’Incà che è stato uno dei trascinatori della rappresentativa azzurra trionfatrice all’Abetone: al termine dei due giorni di competizione internazionale è stato infatti il Team Italia A a conquistare il Pinocchio d’Oro e il “Trofeo Giancarlo Guidi” come miglior nazione 2023 con ben 252 punti.

Pinocchio d’Argento alla Germania (166 punti) e Pinocchio di Bronzo al Team Italia B (134 punti). «È proprio il caso di dire che l’edizione 2023 di Pinocchio Sugli Sci è stata una grande festa»! queste le parole di Franco Giachini, instancabile e storico patron di Pinocchio sugli Sci.

«Di 6500 iscritti alle qualificazioni sono stati circa 1600 gli atleti che hanno preso parte alle Finali Nazionali all’Abetone che, per l’occasione, si è trasformato ancora una volta nella Capitale dello Sci Giovanile”, “Ringrazio i 17 comitati regionali che hanno partecipato alla manifestazione, tornata in pieno regime agli splendori pre-pandemia”. Le condizioni climatiche e le temperature elevate ci hanno messo a dura prova ma non ci siamo fatti abbattere. La passione e il duro lavoro hanno permesso lo svolgimento delle gare ad altissimo livello nonostante le precarie condizioni del manto nevoso. Un enorme ringraziamento va ad atleti, famiglie, tecnici, comitati regionali, organizzatori delle selezionai zonali, delegazioni estere e volontari per avere reso ancora una volta questa manifestazione un grande momento di condivisione, sano agonismo e spensieratezza capace di unire e far divertire grandi e piccini. Una di quelle esperienze che, davvero, i nostri ragazzi si ricorderanno per tutta la vita».

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