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Capolavoro di Zana al Giro, il campione italiano vince in Val di Zoldo

La diciottesima tappa decisa da uno sprint a due a Palafavera. Thomas resta in maglia rosa

1 minuto di lettura

Filippo Zana, con la maglia del campione nazionale, festeggia al traguardo a Palafavera

 (lapresse)

La maglia tricolore si impone a Palafavera. Il campione d'Italia Filippo Zana (Team Jayco) ha vinto la diciottesima tappa del Giro d'Italia, a Oderzo-Val di Zoldo di 161 km, regolando allo sprint a due il francese Thibaut Pinot dopo una fuga iniziata nei primi chilometri e finalizzata durante il Gran premio della montagna del Coi: i due hanno staccato i cinque compagni di fuga Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën), Warren Barguil (Arké-Samsic), Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan), Derek Gee e Marco Frigo (Israel-PremierTech).

«Ancora non ci credo - le prime parole a caldo di Zana - Devo ringraziare la squadra perché mi ha dato questa opportunità. Sono arrivato al Giro al cento per cento. Nel finale mi sono giocato le mie carte, era un'occasione di quelle che ricapitano poche volte nella vita e l'ho sfruttata. Vincere con la maglia tricolore è speciale».

Giornata positiva per il francese della Groupama-FDJ che ha recuperato 2’05” dalla maglia rosa Geraint Thomas (considerando anche i 9 secondi di abbuono). È stata una tappa caratterizzata dagli scatti continui sin dal via, ma la fuga definitiva è partita prima del Gpm del Passo della Crosetta: il gruppo dei sette battistrada ha raggiunto un vantaggio massimo di 6’02” dalla maglia rosa, prima del forcing finale da parte della Ineos Grenadiers. La corsa è esplosa definitivamente a venti chilometri dal traguardo, quando la compagine del leader della corsa rosa ha ricucito lo strappo con Pinot - virtualmente in testa per alcuni chilometri - forzando il passo sulle ultime salite di giornata (3.700 m il dislivello totale della frazione): Roglic ha provato a sorprendere Thomas con un attacco improvviso, ma il britannico è rimasto a ruota difendendo dunque la prima posizione.

Giornata complicata per Joao Almeida, il portoghese della UAE Team Emirates ha perso contatto sull’attacco dello sloveno arrivato sul Coi ed è ora a 39 secondi dalla maglia rosa. Corsa complicata anche per Damiano Caruso, primo tra gli italiani e quinto in classifica generale: il corridore della Bahrain Victorious si è classificato 13esimo con un distacco 2’57” da Zana.

Maglia ciclamino per Jonathan Milan (Bahrain Victorious), maglia azzurra per Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) mentre la maglia bianca rimane sulle spalle di Joao Almeida (UAE Team Emirates). Domani la tappa regina del Giro 2023, la Longarone - Tre Cime di Lavaredo (Rif.
Auronzo) di 183 chilometri che potrebbe decidere la corsa rosa.

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