Canottieri, l’ansia di capitan Reolon. «Serve la grinta vista sabato a Ischia»
Calcio a 5 B. Dopo il 5-1 dell’andata l’A2 è ad un passo. Si gioca sabato alle 16 alla Spes Arena
gianluca da poian
Il capitano attende con trepidazione la giornata di sabato. È l’unico del gruppo ad aver disputato i playoff in maglia Canottieri Belluno ormai dieci e passa anni fa, quando l’ambizione era salire in serie A e gli italiani vedevano molto poco il campo.
Allora Moreno Reolon era un giovanotto di belle speranze, mentre adesso guida da leader indiscusso di una squadra lanciata verso il ritorno in A2. Le manca una sola partita, ossia quella di sabato alle ore 16 contro la Virtus Libera Ischia. A proposito, l’orario della finale playoff di ritorno è ufficiale e la missione riempimento della Spes Arena è cominciata tramite tam tam social.
Il 5-1 autografato in Campania qualche giorno fa assomiglia ad una garanzia di festa, ma occhio al futsal dove bastano pochi minuti o addirittura secondi per rimettere in ballo anche le più granitiche certezze. Al tempo stesso la Canottieri sembra possedere una dose infinita di entusiasmo e certezze, tali da non avere paura di nulla. Da vedere chi avrà la meglio.
Capitano, come procede la settimana?
«Un po’ di ansia c’è, inutile nasconderlo. In fondo sabato disputeremo una sfida davvero importante, oserei dire fondamentale. Non manca comunque la tranquillità di voler affrontare nel modo migliore l’impegno conclusivo di questa annata. In allenamento lunedì ci siamo detti che le motivazioni devono rimanere le medesime della scorsa settimana e soprattutto va immaginato che il punteggio complessivo sia ancora di 0-0».
Anche se la realtà parla di quattro gol di differenza. Magari un divario ampio rispetto a quanto visto ad Ischia e qui forse suona l’unico allarma.
«Non è finita, davvero. Rispetto all’Acireale ad esempio, dove all’andata ci eravamo imposti con lo stesso punteggio, i nostri avversari li considero di livello superiore. Noi ci siamo difesi in maniera pulita e i portieri Dalla Libera e Del Prete si sono dimostrati all’altezza come ormai d’abitudine. La Virtus però di occasioni ne ha create parecchie, colpendo diversi legni. Ecco, rispetto a quanto avvenuto sabato scorso stavolta dovremo avere maggiormente il pallino del gioco in mano, perché altrimenti è un attimo che calciatori del calibro di Moraes, Egea o Pereira rovescino la situazione».
Certo, un Dall’Ò in questo stato di forma non lo ha nessuno.
«Sabato ogni pallone toccato era gol, impressionante. Noi cerchiamo di tenerlo con i piedi per terra in allenamento, perché non deve adagiarsi. La verità, comunque, è che sono contento di averlo in squadra e non contro, viste le sue indubbie doti tecniche e fisiche. Gli manca un po’ di tranquillità in alcuni momenti della partita, ma il tempo è dalla sua parte».
Il talento giovane e il capitano insostituibile.
«Alessio non mi toglie proprio mai, anche se il vice Moi a volte gli suggerisce di farmi rifiatare. Si vede che gli garantisco la sicurezza necessaria in campo, chi lo sa (ride, ndr.)».
A cosa penserai sabato nel tunnel della Spes Arena?
«Non mi lascio prendere dalle emozioni, sto sulle mie e magari a volte risulto pure antipatico. Però è il modo di stare concentrato. Non credo quindi di rivedere nella mia testa momenti del passato, stagioni precedenti e così via. Di solito indirizzo le energie solo a dare il massimo all'interno del rettangolo di gioco. Sono anche abituato a non sentire il pubblico, ma sabato l’auspicio è vedere parecchia gente al nostro fianco. Magari a qualche giovane ciò provocherà un po' di paura, ma si cresce pure così. Dopo di che a fine match vedremo come sarà andata ed eventualmente ci si farà trasportare dai sentimenti. Prima no. Prima dobbiamo vincere».
ORARIO, BIGLIETTI E REGOLAMENTO
Fischio d’inizio alle ore 16. E nonostante il ponte che porterà diversi bellunesi fuori provincia, sabato pomeriggio è ipotizzabile una cornice di pubblico notevole alla Spes Arena. Il consiglio dunque è arrivare in anticipo, soprattutto per parcheggiare senza problemi nei dintorni del palazzetto. Il tagliando d’ingresso costerà 5 euro.
La Canottieri, vincente 5-1 ad Ischia, sarà promossa in A2 sia vincendo e sia pareggiando. Ma anche una sconfitta sino a tre gol di scarto garantirebbe la promozione. Qualora la Virtus Libera dovesse imporsi quattro reti di scarto (0-4, 1-5, 2-6…) la sfida proseguirebbe ai supplementari, mentre i campani l’unica chance di ribaltare il verdetto la hanno imponendosi con un divario di almeno cinque reti.
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