Il 5 agosto 1858 ci dà l’occasione di raccontare l'incredibile storia di uno degli eroi dimenticati della storia della tecnologia. Colui che ha creato la prima grande rete di comunicazioe. Cyrus West Field, l’uomo cui dobbiamo la posa del primo cavo sottomarino che ha collegato Europa e Stati Uniti.
Lui era un giovane imprenditore di successo che si era arricchito con il mercato della carta, quando incontrò un ingegnere di Nova Scotia che si era innamorato dell’idea di collegare i due continenti. L’idea girava da un po’, ma era al limite della follia per le possibilità dell’epoca. L’impresa partì nel 1854 e ci vollero molti soldi e diversi tentativi falliti (almeno quattro) per portarla a termine. E insomma il 10 giugno 1858 due navi presero il largo per compiere la missione che venne effettivamente realizzata il 5 agosto. Il collegamento fu stabilito fra Valentia Island, in Irlanda, e Heart’s Content, in Canada. Il cavo resterà un funzione appena tre settimane, in tempo per il primo, storico messaggio, il 16 agosto, un telegramma inviato dalla regina Vittoria al presidente degli Stati Uniti James Buchanan.

Ne riparleremo, qui ci resta ricordare che il collegamento andò in fumo per un problema tecnico e che per un po’ si perse la speranza che i due continenti potessere effettivamente comunicare in quel mondo. Ma l’impresa di Cyrus West Field resta enorme, anche perché invece di arrendersi raccolse nuovi capitali per completare una linea stabile nel 1866 e ricevette una medaglia d’oro dal Congresso americano nel 1867 in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi: “Ha cambiato per sempre la storia del mondo”, come scrive Massimo Marchiori in un bellissimo libro che vi consiglio.
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