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Ora TikTok vende i biglietti dei concerti. E prova a diventare la superapp dello showbiz

Ora TikTok vende i biglietti dei concerti. E prova a diventare la superapp dello showbiz
Accordo con Ticketmaster per gli acquisti direttamente dall’app, mentre la società prepara una piattaforma per cambiare le regole del consumo musicale
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TikTok potrebbe presto fare debuttare una nuova piattaforma di streaming musicale. Lo scorso maggio, il gruppo ha presentato una richiesta di registrazione del marchio TikTok Music all’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti dopo avere fatto lo stesso in Australia nel 2021.

Non sarebbe una novità per il colosso cinese ByteDance, che controlla il social dell’intrattenimento: in India, Brasile e Indonesia è già attiva una piattaforma musicale battezzata Resso. In quel caso, la musica si scopre e si ascolta direttamente dai video pubblicati dagli utenti, ovviamente in stile TikTok, potendo dunque passare da un contenuto social all’ascolto in stile Spotify. Una sorta di ibrido e un potenziale cambiamento di paradigma importante anche per il mondo dello streaming.

Non è tutto: sempre rimanendo nel mondo musicale e dimostrando quanto punti al mondo dello spettacolo a 360 gradi, adesso TikTok si mette anche a vendere biglietti.

L’accordo con Ticketmaster

La piattaforma con oltre un miliardo di iscritti, in larghissima parte giovanissimi, ha stretto un accordo con Ticketmaster, gigante del ticketing e dal 2010 parte del gruppo statunitense Live Nation Entertainment, per aiutare le persone a scoprire gli eventi e acquistare i biglietti per concerti e spettacoli rimanendo dentro l’app, senza dunque andare da altre parti. Non solo musica: artisti, comici, società sportive e luoghi di spettacolo possono caricare un link agli eventi di Ticketmaster all’interno dei loro video, attivando così la funzionalità per gli utenti.

Si comincia con Demi Lovato, Usher e OneRepublic

Al momento la novità è disponibile solo per un gruppo selezionato di creator, ma ne arriveranno sempre di più nel corso del tempo e dagli Stati Uniti la funzionalità si allargherà ad altri mercati. Fra i primi big a offrire i biglietti per i loro concerti ci sono Demi Lovato, gli OneRepublic, Usher, i Backstreet Boys e la World Wrestling Entertainment. Il link per l’acquisto apparirà nella parte inferiore sinistra dello schermo. Gli utenti possono toccare o fare clic su un browser in-app per fare le loro scelte di posto e servizi aggiuntivi e finalizzare l’acquisto: si fa tutto in pochi passaggi.

Ticketmaster ha spiegato che l’accordo con TikTok darà una mano agli organizzatori e ai creator ad aumentare la loro audience e in definitiva a vendere più biglietti. Una mossa simile era stata compiuta anche con Snapchat lo scorso febbraio, passando attraverso una mini-app interna all’app del fantasmino giallo. Questa volta, a dire il vero, la procedura sembra ancora più snella.

Cambiare le dinamiche dello streaming musicale

La musica, e tutto ciò che le gira intorno in termini di spettacolo, rimane dunque un pilastro essenziale del modello di business di TikTok, che d’altronde è stata la culla del successo di molti personaggi (chi ricorda Lil Nas X e la sua Old Town Roads nel 2019?). Il passaggio verso un’offerta reinventata di streaming musicale sarebbe dunque piuttosto naturale: secondo la richiesta depositata e di cui si è avuto notizia all’inizio della settimana, l’esperienza dovrebbe essere ancora più ricca di quella di Spotify o Apple Music. Le canzoni si potranno scaricare (così pare al momento), si potranno collegare altri profili social e gli utenti potranno lasciare commenti e trasmettere le onnipresenti live, magari con sottofondi integrati e scelti dal catalogo. Difficile capire se si tratterà di una versione potenziata e rivisitata di Resso o di una creatura del tutto inedita. Senz’altro è una prospettiva che non fa dormire sonni tranquilli a Cupertino e a Stoccolma.