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La startup ucraina che dà voce a Darth Fener

La startup ucraina che dà voce a Darth Fener
La voce dell'attore James Earl Jones, prestata al famoso personaggio supercattivo di Star Wars, sarà clonata grazie alla tecnologia speech-to-speech di Respeecher
2 minuti di lettura

La voce di Darth Fener, il cattivo di Guerre Stellari, non sarà più quella originale dell'attore James Earl Jones, ma la sua replica artificiale. Sarà la startup ucraina Reespeecher a garantire la clonazione vocale grazie all'impiego di algoritmi.

 

James Earl Jones, all'età di 91 anni, ha deciso di fare un passo indietro, rinunciando al suo ruolo, ma ha assicurato comunque che il personaggio della saga di fantascienza, creata da George Lucas, (in inglese Lord o Darth Vader) potrà continuare a parlare con la sua voce riprodotta artificialmente. L'accordo con Respeecher prevede l'uso di registrazioni audio dell'attore che con l'aiuto della tecnologia speech-to-speech saranno rielaborate per produrre un parlato per testi di nuovi film o sceneggiati, indistinguibile dall'originale.

 

Il metodo utilizzato dalla startup ucraina, lavorando unicamente sulla fonte vocale, a differenza della sintesi text-to-speech che parte dal testo, è in grado di catturare ogni sfumatura emotiva verbale per poter generare un effetto di maggiore naturalezza nella voce clonata. Di solito, bastano 1 o 2 ore di materiale audio registrato per permettere l'apprendimento del software di intelligenza artificiale.

Il team di Respeecher, pur nelle difficoltà dovute alla guerra in Ucraina, è riuscito ad avviare una collaborazione con Lucasfilm e Disney+ per ricreare sinteticamente la voce di un giovane Luke Skywalker nelle serie The Mandalorian e The Book of Boba Fett.

In questo caso, come spiega un comunicato postato sul sito aziendale, si è attinto a un più vasto repertorio di interviste, clip e interventi radio per riprodurre digitalmente la voce dell'attore Mark Hamill, interprete del più famoso personaggio di Star Wars. La ricostruzione, nonostante il suo carattere di artificialità, è talmente fedele all'originale che nessuno è stato in grado di notare differenze – sottolinea Jon Favreau, produttore e ideatore di The Mandalorian e The Book of Boba Fett.

Sulla base della capacità dimostrate e della qualità dei risultati conseguiti è stato possibile ottenere successivamente anche l'incarico per la clonazione della voce di Darth Fener nella serie tv Obi-Wan Kenobi.

Il sistema di Respeecher, che può essere implementato per un uso real-time , cerca di andare incontro alle esigenze di personalità dello star system interessate a partecipare a più progetti, rientrando in un settore emergente dell'applicazione dell'intelligenza artificiale, quello della sintesi vocale, che raggiunge sempre maggiori traguardi di perfezione.

In questo campo, si moltiplicano app e piattaforme, come Voicemod, Veritone, Descript e Resemble AI che mettono a disposizione di celebrità e creatori, ma anche di normali utenti, strumenti di facile accesso alla clonazione vocale. Con tutti i vantaggi conseguenti di favorire un mercato redditizio e l'innovazione (come nel doppiaggio) e con tutti i rischi di facilitare la diffusione di deepfake a scopi malevoli. Una minaccia quest'ultima di cui i fondatori di Respeecher sono consapevoli assumendo in un codice etico, esposto pubblicamente, l'impegno a non permettere l'uso ingannevole e truffaldino dei loro software e l'impiego della voce artificiale in caso di abusi e pericoli di violazione della privacy.